BOSCO DI SAN FRANCESCO, Bosco Di San Francesco

Durata file audio: 2.53
Italiano Lingua: Italiano


Ciao, sono Valentina, la tua guida personale, e insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo: il Bosco di San Francesco.

Il Bosco di San Francesco è un’area della foresta umbra gestita dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, ricco di pace, storia e spiritualità.

Pensa che, fino al 2008, questo era un luogo abbandonato, trasformato in discarica abusiva. Quando l’ente lo ricevette in dono, dovette bonificarlo da ben 30 tonnellate di rifiuti, restaurare gli edifici storici presenti e piantare nuovi alberi, ma ne è valsa sicuramente la pena!

Varcato l’ingresso, posizionato a fianco della Basilica di San Francesco, trovi un sentiero di circa un chilometro e mezzo che ti conduce ad una radura dove sorgono antichi edifici risalenti al ‘300.

Facevano parte del Complesso di Santa Croce delle monache benedettine e comprendono i resti del convento e di un piccolo ospedale, un mulino che ospita un punto di ristoro e una chiesetta romanica. Da qui trovi le indicazioni per raggiungere una torre. Quando sarai arrivato, salendo al primo piano, potrai godere della vista dall’alto di un’opera artistica molto importante: il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Ti suggerisco quindi di mettere in pausa e di riavviare l’ascolto quando avrai raggiunto questo punto di osservazione.

 

L’opera è stata realizzata piantando 121 olivi disposti su due file, che formano un simbolo simile a quello dell’infinito, ma con tre cerchi: al centro uno più grande e ai lati, opposti fra loro, due più piccoli.

I due cerchi piccoli rappresentano rispettivamente il mondo naturale e quello artificiale, creato dall’uomo. Questi due elementi si fondono nel cerchio centrale, simboleggiando un nuovo mondo ideale, dove l’uomo e la natura si uniscono in un equilibrio perfetto.

Devi sapere che il grande artista Michelangelo Pistoletto persegue questo tema, affiancato da collaborazioni in molteplici settori, con un articolato progetto iniziato nel 2004 e che spazia dall’arte all’architettura, dalla moda alla politica, promuovendo la sostenibilità e il riciclo in ogni ambito.

Dopo aver ammirato quest’opera, continua il tuo percorso fino a raggiungere la radura in cui è stata realizzata e, accompagnato dal suono delle acque del torrente Tescio, prosegui la tua passeggiata in questa oasi di pace.

 

Curiosità: Nel 2012 il Progetto Terzo Paradiso ha ispirato l’istituzione della giornata mondiale intitolata Rebirth-day, celebrata ogni 21 dicembre, in cui ciascuno di noi dovrebbe assumersi l'impegno di collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo.

 

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