Maria Antonietta

Maria Antonietta (1755-1793) fu l'ultima regina di Francia prima della Rivoluzione Francese, nota per la sua vita sontuosa e il tragico destino. Nata a Vienna come arciduchessa Maria Antonia d'Asburgo-Lorena, era la figlia dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria e dell'imperatore Francesco I. A soli quattordici anni, nel 1770, sposò il futuro re Luigi XVI di Francia, cementando un'alleanza tra le case reali di Francia e Austria.

Come regina, Maria Antonietta divenne rapidamente un bersaglio delle critiche a causa del suo stile di vita lussuoso e delle spese eccessive. Il Palazzo di Versailles, dove risiedeva, era un simbolo dell'opulenza e del distacco della monarchia dalle difficoltà del popolo francese. Nonostante le sue iniziative caritatevoli, come la fondazione di un orfanotrofio, la sua immagine pubblica soffrì notevolmente. La famosa, ma probabilmente apocrifa, frase "Se non hanno pane, che mangino brioche" le fu attribuita per sottolineare il suo presunto disinteresse per la sofferenza del popolo.

Durante la Rivoluzione Francese, Maria Antonietta e la famiglia reale furono costretti a lasciare Versailles e trasferirsi a Parigi, sotto la sorveglianza dei rivoluzionari. Dopo il tentativo fallito di fuga nel 1791, la situazione della famiglia reale peggiorò ulteriormente. Luigi XVI fu deposto e, nel gennaio 1793, giustiziato. Maria Antonietta fu processata per tradimento e vari altri crimini. Il processo fu rapido e fortemente influenzato dalla propaganda rivoluzionaria.

Maria Antonietta fu condannata a morte e ghigliottinata il 16 ottobre 1793. La sua esecuzione segnò la fine simbolica dell'Ancien Régime. Negli anni successivi, la figura di Maria Antonietta è stata rivalutata, e molte delle leggende negative su di lei sono state riconsiderate. Oggi è vista come una figura complessa e tragica, il cui destino riflette le tumultuose trasformazioni sociali e politiche della sua epoca.