LA CITTA' PROIBITA, Giardino Imperiale

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Dietro il Palazzo della Tranquillità trovi la Porta della Tranquillità Terrestre con l’ambulatorio dei medici imperiali, la dispensa e, a fianco, la sala di servizio degli eunuchi di corte, ovvero dei servi evirati.

La porta conduce al Giardino Imperiale che, costruito nel 1417 e sottoposto a diverse riparazioni, mantiene ancora oggi il disegno originale. Il Giardino Imperiale non era solo un luogo di relax per l'imperatore, l'imperatrice e le concubine, infatti veniva impiegato anche per tutt’altro scopo come ad esempio per compiere riti sacrificali.

Il giardino merita una visita perché è uno dei pochi conservati nell’antico stile dei giardini cinesi: elegante con verdi e lussureggianti vecchi cipressi e bellissimi paesaggi, è arredato con affascinanti padiglioni, terrazze, corridoi e sentieri colorati lastricati in pietra.

È rettangolare, copre circa 12.000 metri quadrati e contiene una ventina di strutture, ognuna di stile diverso. Il modo in cui queste si armonizzano con gli alberi, i giardini rocciosi, le aiuole e gli oggetti scultorei, come i bruciatori di incenso in bronzo, non potranno che sedurti.

Il Padiglione della Pace Imperiale è l'edificio dominante e occupa la posizione centrale. Circondato da un muro, risale al 1400 circa. Di fronte trovi un pino di ben quattrocento anni, noto come Pino della Consorte che simboleggiava l'armonia tra l'Imperatore e l'Imperatrice. La porta del Padiglione è protetta dagli spiriti maligni da due unicorni dorati. All'interno venivano offerte preghiere al Dio taoista dell'acqua, Zhenwudadi, per chiedere protezione dal fuoco sulla Città Proibita....

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