CASA DELLA VENERE IN CONCHIGLIA -REGIO II, Affresco - Ai Voice
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Lingua: Italiano
Se la casa colpisce per la sua eleganza architettonica, la sua vera fama è legata al grandioso affresco che domina la parete di fondo del peristilio. Si tratta di una pittura murale monumentale, larga circa cinque metri e alta oltre due.
L’opera si compone di tre pannelli principali, su sfondo blu intenso. Al centro campeggia una Venere nuda, adagiata dentro una conchiglia sospinta dalle onde. Indossa soltanto raffinati gioielli – diadema, collana, bracciali e cavigliere – che ne sottolineano la natura divina e la femminilità. La sua carnagione chiarissima, quasi perlacea, riflette l’ideale di bellezza dell’epoca, quando le donne di rango evitavano il sole per mantenere la pelle candida. Lo sguardo, sereno e distaccato, e la posa languida trasmettono un senso di armoniosa compostezza: la nudità divina non è maliziosa, ma simbolo di bellezza pura e senza tempo.
Ai lati della conchiglia compaiono due amorini: uno cavalca un delfino, l’altro sospinge dolcemente il guscio, completando la scena marina.
I pannelli laterali arricchiscono l’insieme con dettagli simbolici. A sinistra appare la statua di Marte su un piedistallo: non un dio in carne ed ossa, ma la sua immagine scolpita, quasi a richiamare la celebre coppia di amanti della mitologia, Venere e Marte, unione di bellezza e forza. A destra troviamo una fontana da cui sgorga acqua, attorno alla quale svolazzano e si abbeverano uccelli variopinti, simbolo di vitalità....