CAPPELLA SISTINA, Giudizio Universale Presentazione

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Il “secondo tempo” di Michelangelo alla Sistina inizia dopo oltre vent’anni , dopo che Roma era stata saccheggiata dai soldati mercenari tedeschi, i temibili “lanzichenecchi”, in un periodo in cui la Riforma protestante cominciava a mettere in crisi il potere del papa.

Per il pontefice Clemente VII Medici, Michelangelo progettò un immenso Giudizio Universale sulla parete sopra l’altare della cappella. Dopo molti esperimenti, Michelangelo prese la decisione radicale di abbattere la parete, compresi gli affreschi del Perugino che la decoravano, e di ricostruirla dandole una leggera curvatura. Nel frattempo il papa morì e al suo posto fu eletto Paolo III Farnese.

Quando avviò il lavoro sulla nuova parete di fondo della Sistina, Michelangelo aveva ormai sessantadue anni, ed era un uomo disincantato e amaro ben diverso dal giovane ribelle e appassionato che aveva affrontato gli affreschi del soffitto....

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