GALLERIA BORGHESE, Tiziano-Amor Sacro Amor Profano_ Sala 20

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Questo dipinto fu commissionato all’artista per il matrimonio tra Niccolò Aurelio e Laura Bagarotto, celebrato nella primavera del 1514.

Nel quadro, guardando attentamente il bassorilievo dell’antico sarcofago in marmo, trasformato in fontanile, puoi notare gli stemmi dei due casati, riprodotti poco al di sopra del foro da cui fuoriesce l’acqua e sul fondo del piatto d’argento vicino alla mano della fanciulla a destra.

Già il titolo di questa splendida opera di Tiziano, Amor Sacro e Amor Profano, ti fa intuire che il tema alla sua base è la doppia natura dell’amore, che è al contempo sentimento, quasi spirituale, e passione fisica.

Osservando attentamente il dipinto, capirai quanto il dualismo, ossia la presenza di elementi contrastanti eppure complementari, ne sia l’elemento chiave.

Guarda ad esempio lo sfondo: a destra il paesaggio lacustre è illuminato dalla luce del tramonto, mentre a sinistra il castello e la collina sono pervasi dal chiarore dell’alba....

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