GUGGENHEIM, Visita
- Durata file audio: 3.28
- Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
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Lingua: Italiano
A quarant’anni dalla morte di Peggy Guggenheim, la sua eredità culturale continua a svilupparsi: è nato un centro studi, e questo museo è diventato la raccolta d’arte moderna più visitata d’Italia.
Ci sono quattro raggruppamenti tematici: cubismo, astrattismo europeo, surrealismo e arte del secondo dopoguerra. Le sezioni sono in ordine cronologico e corrispondono alle preferenze artistiche della collezionista, ma anche ai suoi legami affettivi con alcuni grandi artisti. Tra una sezione e l’altra, ricordati di mettere in pausa.
Cominci subito con le sale dedicate al cubismo. L’opera più antica, numero 1 del catalogo, è il Ritratto di poeta di Pablo Picasso, uno degli artisti prediletti dalla Guggenheim, di cui vedrai anche alcuni capolavori degli anni Trenta. Questo settore ha in serbo per te anche opere di Marcel Duchamp, Braque e Léger.
Ora metti in pausa e passa alla seconda sezione.
La seconda sezione è dedicata all’astrattismo europeo, e ti resterà impressa soprattutto per le opere rigorosamente geometriche dell’olandese Piet Mondrian. Deciderai tu se preferisci le sue tele essenziali, purissime, oppure la vitalità dei colori del russo Vassily Kandinsky. Qui scoprirai anche perché i futuristi italiani come Boccioni e Severini si possono considerare i precursori dell’astrattismo.
Ora metti in pausa e passa alla terza sezione....