CANALI, Storia Seconda Parte

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Quando vennero scavati i canali di Amsterdam, naturalmente, anche tutta la zona circostante subì grandi cambiamenti architettonici e vennero costruiti nuovi edifici.

Le rive furono suddivise in lotti residenziali fitti e ristretti: i cittadini benestanti ne acquistarono due o tre affiancati per poter costruire abitazioni più confortevoli.

La scarsità di terra disponibile venne compensata dall’altezza degli edifici, quasi sempre di tre o quattro piani e dotati di un solaio. Devi sapere poi che sulle case si pagavano le tasse in base alla larghezza delle facciate e quindi le si costruiva molto strette e con scale anguste. Proprio per questo motivo venivano fornite di un argano per issare e immagazzinare le merci e, se ci fai caso, le molte facciate venivano costruite con una pendenza in avanti, proprio per evitare che i carichi sugli argani le danneggiassero colpendole.

Uno dei protagonisti della fase iniziale dei lavori fu lo scultore e architetto Hendrick de Keyzer, autore di uno dei palazzi più antichi e importanti dell’Herengracht, il Bartolotti Huis, oggi parte integrante del Museo Teatrale....

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