TATE MODERN, Visita
- Durata file audio: 2.40
- Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
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Lingua: Italiano
Quando entri nella Tate Modern ti ritrovi subito nello spazio più suggestivo di tutti: è la Turbine Hall, un enorme salone alto trentacinque metri, con cinque piani espositivi che ospitano sempre nuove installazioni di artisti contemporanei. Se vai alla tua destra arrivi all’area denominata The Tanks: sono tre grandi ex serbatoi per il petrolio, e anch’essi ospitano esposizioni. Nel visitare la galleria, non limitarti ad ammirare le opere ma fai attenzione ai contrasti, mai casuali, fra l’architettura industriale e l’arte che di volta in volta vi è esposta.
Anche nelle quaranta sale della cosiddetta “collezione permanente” in realtà il percorso cambia molto spesso.
Ti faccio una premessa importante: l’immenso patrimonio artistico della Tate Modern non è esposto secondo un ordine cronologico, ma intorno a quattro “nuclei tematici” che attraversano l’intera arte del ‘900: lo sviluppo della forma, l’astrattismo, il surrealismo, il valore del gesto dell’artista.
Oltre all’onnipresente figura di Picasso, che funge un po’ da filo conduttore delle trasformazioni nell’arte del ‘900, ti aspettano capolavori di maestri come Modigliani e Matisse, Klee e Kandinsky, Henri Moore e Miró, ed una completa rassegna della pop-art....