PRIGIONI

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La Fortezza di San Pietro e Paolo è tristemente nota per le sue prigioni. Pensa che durante gli anni della rivoluzione russa di inizio ‘900 gli oppositori dello zar la descrivevano come un luogo infernale, dove migliaia di prigionieri venivano detenuti in cameroni sporchi e sovraffollati, tra torture e malnutrizione. In realtà non era così, nella prigione risulta che non furono mai incarcerati più di cento prigionieri alla volta e la maggior parte aveva a disposizione tabacco, carta da lettere e libri, compresi quelli sovversivi come il Capitale di Karl Marx. Pensa che quando la fortezza fu conquistata dai rivoluzionari durante le sommosse guidate dai bolscevichi, nel febbraio del 1917, c’erano infatti solo diciannove prigionieri.

 

Curiosità: Devi sapere che uno dei primi detenuti della fortezza fu proprio il figlio di Pietro il Grande, Aleksej, che nel giugno del 1718, sotto tortura confessò il suo tradimento nei confronti del padre, e il 7 luglio vi morì.

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