ESCORIAL, Basilica

Your browser doesn't support HTML5 audio

Ti trovi adesso nel cuore e nel centro dell’Escorial, cioè la chiesa, che è una versione ridotta (ma non troppo!) della basilica di San Pietro a Roma. Anche qui come vedi siamo all’insegna della semplicità: una facciata lineare fra due torri in posizione arretrata, con un sobrio portale classico e sei statue di monarchi dell’Antico Testamento, a simboleggiare la legittima discendenza biblica della dignità del re.

Entrando ti senti quasi sperduto nello spazio enorme, pensa che l’interno della basilica ospita la bellezza di una cinquantina di altari!

Sul fondo il tuo sguardo viene immediatamente catturato dall’impressionante “retablo”, opera di scultura e pittura che sovrasta l’altare maggiore e qui è fatta di materiali preziosi come l’onice, il diaspro e il bronzo. Al centro, una drammatica tela nientemeno che di Tiziano, che raffigura il Martirio di san Lorenzo, cioè il santo al quale, ti ricordo, è dedicato l’intero Escorial. Noterai anche una gran presenza di artisti italiani: il genovese Luca Cambiaso per gli affreschi del coro e il napoletano Luca Giordano per le volte delle navate, eseguite un secolo dopo, alla fine del Seicento. Qui tutto è gigantesco: il dettaglio più impressionante è forse il leggio del coro.

Il re aveva a disposizione un seggio riservato nella tribuna, dove sono allineati i sedili di legno realizzati su disegno di Juan de Herrera....

Scarica MyWoWo! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!