STATUE SQUARE, Presentazione
Ciao, sono Alessandro, la tua guida personale e insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una meraviglia del mondo, Statue Square.
Statue Square è una delle più belle piazze di Hong Kong nel cuore del suo quartiere finanziario, Central District.
Questa grande piazza, tagliata in due da Chater Road, in origine si chiamava Royal Square perché era destinata ad ospitare le statue bronzee rappresentanti i reali della corona inglese. Con l’invasione giapponese, durante la Seconda Guerra Mondiale, la maggior parte delle statue fu trafugata dai nipponici che ne fusero il bronzo per fabbricare armi. Oggi l’unica statua presente è quella dedicata a Sir Thomas Jackson, uno dei primi dirigenti della HSBC (Hong Kong and Shanghai Banking Corporation) il cui splendido edificio domina la piazza.
A lato della sede dell’HSBC, in netto contrasto con lo stile moderno di quest’ultima, noti una costruzione in stile neoclassico che in passato ospitava il consiglio legislativo della città, il Former Legislative Council Building. È una struttura imponente, elegante, circondata da portici, con balconate e una grande cupola centrale.
Dal lato opposto della piazza, rispetto ai due edifici che hai appena ammirato, c’è un importante monumento commemorativo dedicato agli abitanti di Hong Kong morti durante le guerre mondiali: il Cenotaph, costruito nel 1923 inizialmente in onore solo dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Tutta la piazza, da entrambi i lati di Chater Road, è arricchita da una serie di fontane e aree in cui sedersi e rinfrescarsi.
Ti consiglio di entrare nella sede dell’HSBC, a cui è dedicato il prossimo file perché potrai ammirare un’architettura notevole sia all’esterno che all’interno.
Curiosità: sulla piazza si affaccia il prestigioso Hong Kong Club Building che ospita l’omonimo Club fondato nel 1846 per riunire membri del governo inglese ed esponenti di importanti società finanziarie e commerciali. Il Club, che anche oggi è riservato solo a personaggi facoltosi, fin dopo la seconda guerra mondiale non accettava membri cinesi, neppure ricchi commercianti o armatori, questo ad indicare quanto sia stata a lungo difficile una vera integrazione tra inglesi e cinesi.