LA CITTA' PROIBITA, Padiglioni Della Gloria Letteraria E Del Valore Marziale
Il Padiglione della Gloria Letteraria è un elegante edificio formato da due piccoli padiglioni collegati da un largo corridoio. La parte posteriore è la Sala del Significato e del Rispetto, una struttura simile alla sala anteriore ma meno profonda.
Fa parte di un complesso di edifici che includono la Sala della Benevolenza e la Sala della Giustizia. Il Padiglione è stato costruito come sala principale dei principi della corona che qui studiavano assieme a un maestro.
Intorno al 1500 la sala divenne però il luogo in cui gli imperatori si dedicavano allo studio dei "Quattro libri” del confucianesimo Il grande studio, Il giusto mezzo, Dialoghi e il Mencio e dei Cinque Classici della letteratura cinese, Il libro dei Mutamenti, Il Classico dei Versi, il Classico dei Documenti, il Libro dei Riti, e Gli Annali della Primavera e Degli Autunni, che sono considerati i testi più importanti della cultura cinese e su cui si basavano gli esami imperiali per diventare funzionari. Pensa che anche l’imperatore doveva comporre delle relazioni sui libri e poi discuterne con ministri e funzionari.
All’interno, ora c’è un bellissimo museo di porcellane che espone 429 capolavori di tutte le scuole di ceramica cinese.
Ora metti in pausa, visita l’interno, poi torna indietro e raggiungi il Padiglione del Valore Marziale.
Come puoi notare questo padiglione è molto simile, come struttura, a quello che hai appena visitato. Fu costruito durante il regno dell'imperatore Yongle a cui serviva da ufficio. Più tardi, agli inizi della dinastia Qing, gli imperatori tenevano qui cerimonie e riti religiosi, mentre durante il regno degli imperatori Kangxi e Qianlong della dinastia Qing, divenne gradualmente la casa editrice ufficiale dell’impero.
Oggi è sede della Galleria di calligrafia e pittura, un piccolo museo imperdibile per comprendere l’arte cinese. Ti segnalo anche la Stanza della Moralità del Bagno, un Hammam in stile arabo.
Curiosità: Il Padiglione della Gloria Letteraria, essendo destinato agli studi del principe ereditario, originariamente aveva il tetto verde, che è il colore dei principi, ma fu cambiato in giallo quando vi venne trasferito lo studio dell’imperatore.