NOTRE DAME, Facciata

Durata file audio: 2.41
Italiano Lingua: Italiano
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA


E adesso che conosci la sua storia, la tua visita della cattedrale incomincia dalla facciata occidentale, quella principale, una delle più belle d’Europa. Come la maggior parte delle antiche chiese di Parigi, anche Notre-Dame rispetta l’orientamento tradizionale, con la facciata rivolta verso occidente e il retro verso oriente, in modo che l’altare maggiore si trovi ad accogliere per primo la luce dell’alba.

La cattedrale è un modello esemplare dello stile gotico, di straordinaria coerenza stilistica e di perfetta armonia, sebbene la costruzione, come ti dicevo prima, abbia richiesto quasi due secoli. Come vedi, gran parte del fascino è dato dalla pietra chiara, che dà luminosità a tutto l’insieme. Fai anche caso agli ingegnosi stratagemmi strutturali, come gli archi rampanti e i contrafforti, che non solo rendono l’edificio più alto e leggero ma contribuiscono notevolmente anche alla sua bellezza, soprattutto nella parte posteriore.

Le due torri quadrate gemelle coronate da terrazze che rendono indimenticabile la facciata sono alte 69 metri.

Immagina adesso che la cattedrale sia una grande pagina di pietra da leggere dal basso verso l’alto, salendo dalla terra al cielo e avendo sempre come filo conduttore la figura di Maria, a cui è consacrata.

Dei tre portali finemente scolpiti che trovi in basso il più antico è quello alla tua destra, dedicato a Sant’Anna, madre di Maria. Quello centrale è consacrato al Giudizio Universale, e fu modificato nel ‘700 per agevolare il passaggio dei cortei regali. Il portale di sinistra, infine, è dedicato all’Assunzione della Vergine.

Sopra i portali vedi la Galleria dei Re, con le 28 statue dei re di Giudea restaurate nell’800 dopo che gli originali erano stati decapitati e abbattuti nella Rivoluzione.

Ancora più su, al centro della facciata, vedi il rosone circolare che dà luce all’interno.

In cima alle torri puoi arrivare a scorgere anche le famose gargouilles, le statue mostruose o diaboliche che hanno scatenato la fantasia dei registi e sono sempre uno dei soggetti preferiti dai fotografi. In realtà hanno una semplice funzione pratica, e cioè servono a fare defluire l’acqua piovana che esce dalle loro fauci.

 

CURIOSITÀ: Alcune teste originali delle statue dei re dell’Antico Testamento che erano state demolite durante la Rivoluzione Francese puoi vederle esposte al Musée de Cluny. Sai come hanno fatto a ritrovarle? Ripescandole dal fondo della Senna!

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