MUSEUM BERGGRUEN, Museum Berggruen
Ciao, sono Alessandro, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo, il Museum Berggruen.
Il Museum Berggruen è uno dei principali musei dedicati all’arte moderna esistente in Germania.
Il museo è sorto nel 1996, quando il collezionista e mercante d’arte Heinz Berggruen lasciò la sua collezione alla città di Berlino. Dalla sua morte, avvenuta nel 2007, gli eredi si sono impegnati a mantenere e arricchire la splendida raccolta.
Come puoi notare, l’edificio ha ben poco di moderno. Venne infatti costruito fra il 1851 e il 1859 da Friedrich August Stüler come sede di una caserma per gli ufficiali della guardia reale. Il palazzo a fianco è il sito di un altro interessante museo, il Sammlung Scharf-Gerstenberg, che conserva una raccolta dedicata all’arte surrealista, con opere, tra gli altri di Dalì, Magritte, Ernst e Dubuffet.
Il nucleo più importante della collezione ospitata nel Museum Berggruen riguarda il celebre Pablo Picasso. Puoi qui ammirare oltre cento lavori del grande maestro, morto ultra novantenne, ripercorrendo le varie fasi della sua lunga carriera artistica. Trovi opere appartenenti ai primi periodi, dove le tele erano dominate prima dalle tonalità del blu e poi del rosa, fino alle più audaci creazioni cubiste.
Alle opere di Picasso sono affiancate più di 60 toccanti e fantasiose tele di Paul Klee, il grande pittore svizzero caposcuola dell’astrattismo, e venti di Henri Matisse, capofila dell’avanguardia francese dei fauves, “le belve”. Ovvero un gruppo di pittori che all’inizio del novecento proclamarono la predominanza del colore sul realismo della rappresentazione. Di Matisse, la collezione presenta anche i famosi e rari ritagli di carta.
La raccolta include anche le alte ed esili sculture dello svizzero Alberto Giacometti, molti lavori di Paul Cézanne, considerato da tutti precursore, seppur inconsapevole, del cubismo e alcune tele, sempre affascinanti, di Van Gogh.
Ti saluto con una curiosità. Devi sapere che l’artefice di questo museo, Heinz Berggruen, trascorse ben sessant’anni lontano dalla Germania prima di tornarci dopo la riunificazione. Per questo egli affermò: “Io non sono né francese né tedesco. Sono europeo. Mi piacerebbe proprio pensare all’esistenza di una nazionalità europea, ma temo di sognare”.