IL CAVALIER RAMPIN
Il “Cavaliere Rampin” è una delle statue più celebri del Museo poiché è l'unico esempio conservato di scultura equestre dell'arte greca arcaica: risale infatti al 550 avanti Cristo. Raffigura un ragazzo a cavallo, completamente nudo e col volto illuminato da un sorriso. Si pensa che possa essere il vincitore di una gara equestre, perché ha una corona di sedano in testa che veniva data in premio nelle competizioni. Se fai attenzione, la statua ha ancora delle tracce di colore rosso e nero.
Osserva il rapporto tra la rigidezza schematica del torso e la raffinata esecuzione dei capelli e della barba che incorniciano il volto. Il viso è illuminato dal cosiddetto “sorriso arcaico” che era un modo più semplice di scolpire la bocca.
Curiosità: la bellissima testa del Cavaliere Rampin è solo un calco in gesso. Quella autentica fu trovata nel 1877 e acquistata dal diplomatico francese Rampin, da cui il nome della statua, che la donò al Museo del Louvre di Parigi dove ancora si trova insieme al calco del torso e del cavallo. Il resto dell’opera, recuperata più tardi, rimase invece ad Atene.