ROCCA DI ASSISI, Rocca
Ciao, sono Michele, la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo, la Rocca Maggiore di Assisi.
La Rocca Maggiore domina l’abitato di Assisi con le sue forme geometriche e la biancheggiante mole. Le lunghe e alte mura e le formidabili torri danno una notevole sensazione di forza e ti portano a pensare che Assisi fosse ottimamente protetta dalla sua rocca. Ma la sua funzione originaria in realtà non era questa.
Comincio a raccontarti le prime notizie su questo castello in modo che sarai tu stesso a trarre le conclusioni. Negli ultimi anni del 1100 Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero, un enorme territorio corrispondente grossomodo all’Europa centrale e all’Italia centro-settentrionale, mandò un suo incaricato a occupare Assisi, che lottava per avere la sua autonomia comunale. Come puoi immaginare l’incaricato non era benvoluto ad Assisi, e per sentirsi al sicuro alloggiava nella rocca, dove lo raggiunse per un certo periodo lo stesso imperatore.
Ma la rocca non era quella che vedi oggi, dato che pochi anni dopo, forse mentre vi risiedeva il futuro grandissimo imperatore Federico II, al tempo bambino di 4 anni, venne distrutta da una sommossa popolare e abbandonata.
E così la rocca rimase in rovina, fino a quando, verso la metà del Trecento, apparve il Cardinale Albornoz, l’uomo che per conto del papa aveva sottomesso con le armi buona parte dell’Italia centrale. Fu lui a ricostruire la rocca come la vediamo oggi per soffocare la velleità di indipendenza dei cittadini di Assisi. Le sue fortificazioni furono in seguito rafforzate con torrioni circolari muniti di cannoniere. Ma dopo l’unità d’Italia la popolazione devastò l’odiato simbolo del potere papale.
Osserva le lunghe file di mensole nella parte più alta delle mura e delle torri: reggevano i ballatoi dai quali, attraverso botole, si precipitava sui nemici ogni genere di materiale.
Ti saluto con una curiosità: All’inizio del Cinquecento nella Rocca vi abitarono anche Cesare Borgia e sua sorella Lucrezia, protagonisti di torbide vicende rinascimentali che univano lussuria e sete di potere.