MANAROLA, Chiesa Di San Lorenzo - Ai Voice

Durata file audio: 2.55
Italiano Lingua: Italiano


La Chiesa di San Lorenzo, intitolata alla Natività di Maria Vergine, è la chiesa principale del borgo e custodisce oltre sette secoli di storia. La sua costruzione risale al 1338, un’epoca in cui Manarola stava crescendo grazie ai vigneti terrazzati e ai commerci via mare. Non sorprende quindi che gli abitanti abbiano voluto erigere un edificio così solenne, destinato a diventare il centro della vita religiosa e sociale della comunità.

La facciata, tipica del gotico ligure, si presenta semplice e imponente allo stesso tempo. Il portale in pietra, con arco ogivale, è sormontato da una lunetta che racconta il martirio di San Lorenzo, a cui la chiesa è dedicata. Ma lo sguardo viene catturato soprattutto dal grande rosone in marmo di Carrara, aggiunto nel 1375: un capolavoro di scultura, con dodici colonnine sottili e una cornice decorata da motivi umani e leonini.

Accanto alla chiesa si alza il campanile, staccato dal corpo principale e costruito su una base che un tempo era una torre di avvistamento.

Varcando la soglia, si entra in uno spazio che sorprende per ampiezza e armonia. La pianta è a tre navate: la centrale, più alta e maestosa, guida lo sguardo verso l’altare maggiore.

L’interno fu rinnovato in epoca barocca, con volte a botte che ammorbidiscono le linee gotiche originarie, ma restauri recenti hanno riportato alla luce parte della struttura medievale, creando un affascinante dialogo tra epoche diverse.

Tra le opere custodite spiccano due trittici, attribuiti al cosiddetto Maestro delle Cinque Terre, pittore anonimo attivo all’inizio del Cinquecento. Nell’altare maggiore c’è la Madonna col Bambino tra San Lorenzo e Santa Caterina; nella navata sinistra un altro trittico raffigura San Lorenzo insieme a Sant’Antonio Abate e San Bernardo. Non mancano altre testimonianze preziose, come un crocifisso ligneo del Quattrocento, un tabernacolo rinascimentale e, all’ingresso, un fonte battesimale accanto a un’antica misura pubblica in marmo, che serviva per regolare il commercio dei cereali. Veniva usata per le granaglie e reca inciso lo stemma della Repubblica di Genova e la scritta Comunitas Manarolae.

 

Curiosità: ogni anno, il 10 agosto, festa di San Lorenzo, Manarola celebra il suo patrono con processioni e momenti di devozione. La ricorrenza cade proprio nella notte delle “lacrime di San Lorenzo”, quando per tradizione tutti aspettano che uno sciame di stelle cadenti illumini i cieli estivi.

 

Scarica MyWoWo! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!

Condividi su