BRUNATE, Brunate

Durata file audio: 2.29
Italiano Lingua: Italiano


Ciao, sono Emiliano, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo: Brunate.

Non è un caso se Brunate è soprannominato “il balcone sulle Alpi”, infatti, dai suoi 700 metri di altitudine, nelle giornate limpide, il panorama è davvero impareggiabile.

Per raggiungere il paese ti consiglio di usare la storica funicolare, aperta al pubblico sin dal 1894, che percorre circa un chilometro di salita, con un dislivello di 493 metri, in soli sette minuti.

A metà percorso potresti scorgere una strana apparecchiatura che sembra un enorme megafono rosso: è un cannone, ma non spara proiettili, produce invece forti boati per allontanare la grandine.

Pensa che, nel 1912, fu progettato questo strano apparecchio che, caricato con una miscela particolare di gas, in caso di mal tempo esplodeva forti boati a brevi intervalli nella speranza che le onde d’urto impedissero la formazione di grandine, che avrebbe danneggiato i vigneti circostanti.

Non so dirti se l’espediente si sia rivelato veramente utile, ma posso metterti in guardia: il cannone spara tutti i giorni alle 12 in punto. Quindi se sei in zona….non spaventarti!

Devi sapere che, dopo la realizzazione della funicolare, il paese visse un momento d’oro per il turismo, tanto che sorsero splendide ville in stile liberty, eclettico e neorinascimentale, e due splendidi alberghi, l’Hotel Bellavista nel 1896 e il Grand Hotel Milano nel 1911. Avrai modo di ammirare molti di questi splendidi edifici avventurandoti tra le vie di Brunate.

Non perdere l’occasione di visitare il Faro Voltiano, alto 29 metri, situato a circa venti minuti a piedi dalla stazione della funicolare di Brunate, sulla cima del Monte tre Croci. È stato realizzato nel 1927 per celebrare il centenario della morte dello scienziato comasco Alessandro Volta. Puoi raggiungere la sua balconata panoramica salendo una scala a chiocciola di 143 gradini, ne vale davvero la pena!

 

Ti saluto con una curiosità: Pensa che l’Hotel Bellavista fu aperto da un grande chef dell’epoca, Tomaso Ghirardi, che aveva lavorato addirittura alla corte dei reali inglesi. Il Grand Hotel Milano invece è noto per aver ospitato grandi personaggi come l’attore americano Gregory Peck e il re d’Egitto Farouk I.

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