TEMPIO VOLTIANO DI COMO, Tempio Voltiano Di Como
Lingua: Italiano
Ciao, sono Emiliano, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo: il Tempio Voltiano.
Il Tempio Voltiano è il più importante simbolo di riconoscimento dedicato dalla città al suo più illustre cittadino, il grande scienziato Alessandro Volta, nato a Como nel 1745.
Ma chi era Alessandro Volta? L’inventore della pila, certo, ma non solo!
Devi sapere, infatti, che nel corso di tutta la sua vita, questo grande scienziato ha compiuto alcune tra le più importanti scoperte di tutto l’Ottocento, dando il via a tutti gli studi successivi in materia di elettricità, ma anche legati ai gas infiammabili, primo fra tutti il metano, scoperto proprio da lui.
Pensa che nel 1927, durante le celebrazioni organizzate in onore del centesimo anniversario della sua morte, a Como fu indetto un congresso internazionale di fisici al quale parteciparono ben 10 premi Nobel per la fisica, 2 per la chimica e altri 3 scienziati che ottennero il Nobel negli anni successivi. Se fosse nato un secolo più tardi sicuramente anche Alessandro Volta ne avrebbe vinto almeno uno!
Fu proprio in occasione delle celebrazioni del 1927 che un importante imprenditore comasco, Francesco Somaini, volle donare a Como il bellissimo Tempio Voltiano, un edificio in elegante stile neoclassico, che ben si sposa con lo stile delle più belle ville presenti sul territorio. Qui volle che venissero raccolti tutti gli strumenti scientifici, i macchinari e altri reperti legati agli studi e alle invenzioni voltiane, oltre ad una serie di oggetti che raccontano la vita del grande scienziato, dalla sua famiglia ai numerosi riconoscimenti ricevuti a livello internazionale.
L’edificio, progettato dall’architetto Federico Frigerio, ha proprio la forma di un tempio, a base quadrata, abbellito dall’elegante ingresso con colonne corinzie, attraversato il quale si accede alla grande sala circolare interna, chiusa dalla cupola visibile già dall’esterno.
Ti saluto con una curiosità: nel 1899, per celebrare il centenario dell’invenzione della pila, a Como fu organizzata una grande esposizione universale, con un allestimento che occupava ben 15.000 metri quadri. L’8 luglio dello stesso anno, però, uno spaventoso incendio distrusse quasi tutto, inclusa parte dei cimeli esposti. La causa? Ironia della sorte, fu proprio un problema elettrico.
