NAPOLI SOTTERRANEA, Introduzione

Durata file audio: 2.33
Italiano Lingua: Italiano
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA


 

Ciao, sono Emiliano, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo.

Oggi ti accompagnerò nella visita della Napoli Sotterranea.

La Napoli Sotterranea è una miniera di sorprese che sta proprio sotto i tuoi piedi!

Ti invito a un itinerario che si svolge in gruppo, con l’assistenza delle guide dell’associazione Napoli Sotterranea, che da alcuni anni si impegna appunto a fare riscoprire i tesori nascosti nell’incredibile sottosuolo della città, che si estende per circa un milione di metri quadri! Il percorso dura circa due ore, e si può prenotare sul sito che ha sede nella centralissima piazza San Gaetano. Mettiti scarpe comode mi raccomando!

Devi sapere che l’intera città di Napoli è costruita su voragini, anfratti, cunicoli, cisterne, depositi, cimiteri e gallerie. Dipende soprattutto dalla natura del terreno, pieno di dislivelli, nel quale si sono stratificate anche le vicende architettoniche e umane della città nei suoi 2500 anni di storia.

Come sai, tutta l’area che va dai Campi Flegrei al Vesuvio, compreso l’arco del Golfo di Napoli e le isole di Procida e di Ischia, è di natura vulcanica. Un fenomeno tipico di questa zona è il fenomeno del bradisismo, che fa sì che la crosta terrestre si alzi e si abbassi periodicamente, come se respirasse.

A Napoli, le voragini naturali e artificiali che si trovano appena sotto il piano stradale sono ovviamente un pericolo per la stabilità degli edifici, ma anche una risorsa: si sono rivelate utili per realizzare le gallerie della metropolitana, e durante la Seconda Guerra Mondiale furono usate come rifugi.

In questa città alla rovescia rimarrai impressionato soprattutto dal silenzio misterioso che contrasta con il rumore della superficie. Le parti meglio percorribili si trovano soprattutto all’altezza della via dei Tribunali, corrispondente all’antica via principale della città romana. Scenderai fino a 40 metri sotto il livello del mare, alla scoperta dei resti dell’acquedotto greco-romano e delle canalizzazioni idrauliche seicentesche, ma vedrai anche le fondamenta del teatro romano, le tracce di antichissimi cimiteri, e le cave di tufo usate per la costruzione della città greca di “Neapolis”, che in greco significava “città nuova”.

 

CURIOSITÀ: Nei sotterranei di Napoli c’è una grotta detta degli sportiglioni, cioè dei pipistrelli, che servì da ossario durante la terribile epidemia di peste del 1565.

 

 

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