Giorgio di Antiochia
Giorgio Rozio d'Antiochia (circa 1090 - 1151) fu un ammiraglio bizantino al servizio di Ruggero II di Sicilia. Nato ad Antiochia, si trasferì in Sicilia nel 1110. Grazie alla sua conoscenza bilingue (greco e arabo) e alla sua familiarità con il Mediterraneo, fu ambasciatore presso la corte fatimide. Salì al rango di Amir nel 1127 e contribuì alla sottomissione della Puglia e della Calabria. Nel 1133 ottenne il titolo di Amiratus Amiratorum. Conquistò Gerba nel 1135 e Tripoli nel 1146, consolidando l'influenza siciliana nel nord Africa. Saccheggiò Corfù nel 1147 e combatté contro Bisanzio. La sua spedizione nel 1148 si concluse con l'annessione dell'Ifriqiya (l'odierna Tunisia) al Regno di Sicilia. Morì nel 1151, lasciando un'eredità architettonica, tra cui la chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio a Palermo. La sua abilità diplomatica e militare segnò l'apogeo del Regno di Sicilia sotto Ruggero II.