PALAZZO DEI NORMANNI E CAPPELLA PALATINA, Cappella Palatina 2

Durata file audio: 3.05
Italiano Lingua: Italiano


Avrai sicuramente notato il bellissimo soffitto in legno intagliato e dipinto, autentico e rarissimo capolavoro dei mobilieri arabi.

Sulla parete di ingresso, su una base sopraelevata di cinque gradini, si trova lo spettacolare trono incrostato di mosaici e intarsi in porfido, da cui il re assisteva alle funzioni ponendosi sullo stesso piano dei sacerdoti, di fronte allo sguardo del Cristo pantocratore, cioè onnipotente, che si trova nell’abside.

 

Ora metti in pausa e recati nella zona del presbiterio, l’area della chiesa innalzata da cinque gradini riservata ai sacerdoti e sovrastata dalla cupola.

 

Qui vedi il mosaico col Cristo in trono affiancato da Pietro e Paolo. I meravigliosi mosaici che decorano il presbiterio furono eseguiti da maestri bizantini, cioè provenienti da Bisanzio, l’attuale Istanbul, capitale dell’Impero d’Oriente. Il loro linguaggio è solenne e i personaggi sono immobili, senza tempo, come apparizioni sovrannaturali. Il punto culminante della decorazione è un meraviglioso capolavoro costituito dal Cristo Pantocratore, che benedice dal centro della cupola, attorniato da angeli e arcangeli. Più in basso, in ordine di importanza, puoi vedere Profeti, Personaggi dell’Antico Testamento e i Quattro Evangelisti. Nelle arcate sottostanti si susseguono l’Annunciazione, la Presentazione al tempio, Santi e Profeti.

Nelle absidi laterali troviamo a destra San Paolo e a sinistra Cristo; guarda bene le figure sottostanti, noterai che sono di stile assai differente. Sono molto più naturalistiche: vennero infatti aggiunte nel Settecento. Gli altri mosaici rappresentano episodi del Nuovo Testamento.

Nella navata principale si trovano invece mosaici che raccontano episodi dell’Antico Testamento mentre in quelle laterali vedi rappresentate le Storie dei santi Pietro e Paolo.

La luce, che proviene dalle numerose finestre, fa brillare il fondo oro. Le scene sono narrative: ambienti, fatti e persone sono descritti con vivacità e naturalezza. Se li paragoni a quelli del presbiterio potrai forse notare che sono meno raffinati ma più attenti all’osservazione delle cose, ai sentimenti e alle espressioni, che descrivono con più fantasia e con maggior varietà di colore.

 

Curiosità: Cerca il mosaico con la Natività e osserva le due ancelle che stanno preparando un bagno tiepido per il Bambino appena nato. Come saprai Maria e Giuseppe erano poveri e non avevano servitori al seguito. Ma questo particolare è stato inserito per nobilitare Gesù.

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