ANFITEATRO-REGIO II, Anfiteatro-Regio Ii

Durata file audio: 2.52
Italiano Lingua: Italiano


L’anfiteatro romano di Pompei, realizzato nel 70 avanti Cristo, è in assoluto il più antico tra quelli scoperti fino ad oggi.

Di forma ellittica, con una lunghezza di 135 metri e una larghezza di 104 metri, poteva ospitare fino a 20.000 spettatori, protetti da sole e intemperie grazie ad un’imponente copertura, il velarium.

Proprio per il grande afflusso di gente che accorreva anche da paesi e città limitrofe per assistere a spettacoli circensi e gladiatòri, l’edificio fu costruito in una zona periferica di Pompei.

Al di sotto delle gradinate correva una galleria dotata di quattro ingressi, due dei quali sboccavano direttamente nell’arena. Chi sedeva negli spalti più in alto accedeva invece attraverso le scale a doppia rampa che puoi scorgere all’esterno.

All’interno gli spettatori erano suddivisi in base alla classe sociale e c’era un settore specifico riservato alle donne.

A differenza di altri anfiteatri romani, questo non aveva i tipici sotterranei in cui venivano tenute le belve feroci prima dei combattimenti nell’arena. Si suppone quindi che la lotta fra animali non fosse frequente ma faceva sicuramente parte dei giochi, come testimoniano le pitture rinvenute nel 1815.

Devi sapere infatti che nell’Ottocento, durante gli scavi, alcuni esperti disegnatori furono incaricati di riprodurre gli affreschi appena venivano rinvenuti, per poterli catalogare.

Per l’anfiteatro furono realizzate dieci tavole grazie alle quali ancor oggi, nonostante il distacco e il crollo delle pitture avvenuto nel 1816 si conosce l’aspetto di questi capolavori.

Infatti, tutta la balaustra alla base dell’arena, lunga ben 160 metri e alta più di due, per un totale di 345 metri quadrati, era decorata con motivi geometrici e scene di lotta tra belve e tra gladiatori, con prevalenza dei colori giallo e rosso.

Accanto all’anfiteatro ti consiglio di visitare anche la Palestra Grande, un’ampia piazza quadrata che misura 140 metri per lato, al centro della quale c’era una piscina lunga 35 metri e larga 23, dove si praticava sport.

La piazza era delimitata da un muro lungo il quale si aprivano dieci porte, circondata all’interno da un porticato a colonne ombreggiato da una doppia fila di alti platani.

Curiosità: Devi sapere che, nel 59 dopo Cristo, il senato di Roma proibì per dieci anni i giochi gladiatòri nell’anfiteatro di Pompei a causa di un brutale scontro tra i tifosi locali e quelli di Nocera che aveva causato morti e feriti. 

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