CASA DI TRITTOLEMO REGIO VII, Casa Di Trittolemo Regio Vii - Ai Voice
Lingua: Italiano
La Casa di Trittolemo è una delle residenze più raffinate della Pompei tardo-repubblicana. Costruita nel II secolo avanti Cristo e ristrutturata intorno all’80 a.C., dopo la trasformazione della città in colonia romana, occupava una posizione di prestigio in uno dei quartieri più ambiti. Il livello delle decorazioni e degli spazi ci dice subito che i proprietari appartenevano a un’élite colta e benestante.
Il cuore della casa era il triclinio, la sala da pranzo destinata ai banchetti, decorato con un affresco davvero particolare: vi è raffigurato Trittolemo, giovane eroe della mitologia greca, che riceve da Persefone, dea figlia di Demetra e regina degli Inferi, un cesto di spighe di grano, simbolo di fertilità. Non è un tema frequente a Pompei: la scena rimanda infatti ai Misteri eleusini, riti religiosi segreti celebrati nella città greca di Eleusi, vicino ad Atene, dedicati a Demetra e Persefone. Questi culti, che simboleggiavano il ciclo della semina e del raccolto, trasmettevano agli iniziati una speranza di rinascita dopo la morte, proprio come la natura che rinasce ogni primavera. Questo dettaglio ci racconta molto del gusto e degli interessi culturali dei proprietari, che volevano mostrare non solo ricchezza, ma anche raffinatezza intellettuale.
Un altro elemento distintivo è il pavimento a mosaico dell’ambiente che si affaccia sul cortile interno. Qui compare una decorazione a cubi prospettici, cioè un disegno geometrico che crea un effetto tridimensionale di grande modernità. Questo motivo era molto apprezzato nel II e I secolo avanti Cristo e testimonia la maestria tecnica degli artigiani pompeiani.
La casa ha conosciuto nuova vita grazie a un importante restauro del 2014, che ha riportato alla luce la brillantezza dei mosaici e la vivacità degli affreschi, consentendo di apprezzare di nuovo la loro bellezza originale.
Ti saluto con una curiosità: Trittolemo è una figura della mitologia greca, noto per il suo ruolo fondamentale nella diffusione della pratica dell'agricoltura tra gli uomini. Figlio di Celeo, re di Eleusi, e di Metanira, ricevette il dono delle spighe di grano da Demetra e Persefone, diventando così un simbolo di fertilità e abbondanza.