Teatro Grande

Il Teatro Grande di Pompei era una struttura semicircolare che risale al secondo secolo a.C. I romani avevano una grande passione per il teatro e questo edificio era una testimonianza di ciò. Nel corso dei secoli, il teatro è stato ampliato e modificato fino ad avere una capacità di circa 5.000 spettatori. La cavea, la zona a gradinate dove si sedevano gli spettatori, era scolpita nella collina e divisa da corridoi in tre zone separate. Ogni zona era poi suddivisa in cinque settori, in base alla classe sociale. I posti più alti erano riservati al popolo e per proteggere gli spettatori dal sole, le gradinate erano coperte da un velarium, costituito da grandi pali che tenevano un ampio telone. Prima dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., il teatro subì un importante restauro grazie a Marco Holconio Rufo e Marco Holconio Celere, membri di una famiglia importante di origine etrusca. In cambio del loro contributo, ottennero di poter erigere un grande arco in via dell'Abbondanza con le loro statue alla base. Oltre al Teatro Grande, intorno al 79 a.C., fu costruito un teatro più piccolo ma magnificamente decorato, chiamato Odeion.