CHIESA DI SAN FRANCESCO, Presentazione
La Chiesa di San Francesco è caratterizzata da una facciata in stile romanico, con elementi gotici, che si presenta divisa in tre settori di altezze diverse.
La parte centrale è quella più elevata rispetto alle due laterali.
Annesso alla chiesa trovi il convento di San Francesco, purtroppo non visitabile. Infatti, fin dalla sua origine, la chiesa è affidata ai frati minori francescani.
L’interno della chiesa, diviso in tre navate, rivela uno stile prevalentemente romanico lombardo con possenti pilastri e alte volte a crociera. Avvicinandosi all’altare principale, si nota che il presbiterio, risalente agli inizi del ‘200, è caratterizzato da più leggere forme gotiche, con tre absidi a pianta quadrata e tetto a vista retto da larghissimi archi acuti.
Nell’abside centrale, addossato a parete, si trova il grande monumento funebre in marmo policromo del cardinale Charles d’Angennes de Rambouillet, morto a Tarquinia nel 1587.
Nella cappella destra, chiamata prima Cappella Cardini poi Falsacappa, ti segnalo la tela del ‘600 di Pier Francesco Mola con Cristo parla a Santa Brigida di Svezia e gli stucchi con emblemi liturgici ed allusivi alla Passione.
Nota che il Paliotto dell’altare maggiore, ossia il pannello decorativo anteriore, è opera di abili marmorari romani, detti Cosmati.
Ora metti in pausa e riavvia quando sarai all’esterno.
Scendi per la via intitolata a Santa Lucia Filippini antistante la chiesa, e troverai ben conservata la casa natale della santa, fondatrice di un ordine religioso. In seguito, questa casa fu abitata anche dal celebre poeta Vincenzo Cardarelli, vissuto fra fine ‘800 e metà del ‘900.
Proseguendo lungo la via si raggiunge Il Palazzo del Marchese, dall’elegante facciata tardogotico-rinascimentale.
Il palazzo si trova all’interno di un cortile, dotato di pozzo, affiancato da colonne doriche e coronato da un balcone tardogotico decorato ad archetti e coperto da una loggia di inizio ‘500.