PAPIRO DI ARTEMIDORO
Il Papiro di Artemidoro, un imponente manoscritto databile agli inizi del I secolo, presenta un testo di un'antica opera di geografia attribuita al geografo Artemidoro di Efeso. La sua autenticità è oggetto di dibattito, ma il papiro, alto 32,5 cm e lungo circa due metri e mezzo, contiene informazioni sulla suddivisione amministrativa della Spagna, prestando particolare attenzione alle province della Tarraconense e della Betica. Accanto al testo, vi è una mappa della penisola iberica e numerosi disegni, inclusi parti anatomiche e animali, con relative leggende. La singolare composizione del papiro, secondo gli studiosi, potrebbe essere il risultato di una complicata storia conosciuta come la teoria delle tre vite. Inizialmente utilizzato per contenere il testo geografico, sarebbe stato riutilizzato come album per schizzi e disegni per pittori, poi come carta per fare la polpa e, infine, per creare cartapesta funeraria. Acquistato dalla Fondazione per l'Arte della Compagnia di San Paolo di Torino nel 2004, il papiro è stato esposto a Torino e a Berlino. Nel 2018, il pubblico ministero di Torino ha dichiarato la mancanza di autenticità dell'oggetto, ma non sono stati intrapresi procedimenti legali a causa della prescrizione dei reati.