PALAZZO CARIGNANO, Esterno
Ciao, sono Paolo, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo.
Oggi ti accompagnerò nella visita di Palazzo Carignano.
Palazzo Carignano è uno dei luoghi più storici di Torino.
Costruito in soli sei anni per il principe Emanuele Filiberto, palazzo Carignano è il capolavoro di Guarino Guarini nell’architettura civile. Devi sapere che questo Guarini era un monaco teatino, filosofo, matematico di origine modenese. Si era trasferito a Torino dopo aver lavorato a Messina, a Parigi e nella penisola iberica. Fu grazie a lui e al suo linguaggio innovatore delle stantie formule barocche che la città fu trasformata e assunse il tono di una vera capitale.
Dopo aver realizzato le straordinarie cupole della cappella della Sacra Sindone e della chiesa di San Lorenzo, basate su un virtuosistico disegno a forma di stella, Guarini passa alla costruzione di Palazzo Carignano.
Ammira questo edificio di notevoli proporzioni: è rimasto un capolavoro nonostante le modifiche successive, come la cancellazione del giardino e la trasformazione delle grandi scuderie in sede della Biblioteca Nazionale, oltre al radicale cambio di funzione durante il Risorgimento, durante il quale il palazzo diventa sede governativa e la sua dimensione viene praticamente raddoppiata.
La facciata principale è un po’ rientrata per far emergere il corpo centrale arcuato: il salone del piano superiore è aperto da un’alta arcata, e l’atrio a pianterreno ha due scale a chiocciola che fanno quasi da cardini delle ali rettilinee esterne.
Come vedi il mattone, pur considerato un materiale “povero”, permette di ottenere superfici molto elaborate e movimentate, con decorazioni insolite. Nota anche il gioco particolare di rientranze e sporgenze tra il portale, il balcone centrale e la nicchia che lo sovrasta.
La facciata posteriore, che dà su piazza Carlo Alberto, è quella che risale all’ampliamento ottocentesco.
CURIOSITÀ: Pensa che Emanuele Filiberto di Carignano era nato sordomuto, ma grazie a studi effettuati in Spagna nella più avanzata scuola speciale del tempo, imparò a leggere e scrivere, e a esprimersi quanto bastava per fare una brillante carriera di ufficiale nella cavalleria del Re Sole.