SANTA MARIA MAGGIORE TRENTO, Esterno

Durata file audio: 2.50
Italiano Lingua: Italiano


Ciao, sono Alessandro, la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo, la Basilica di Santa Maria Maggiore.

La magnifica Basilica di Santa Maria Maggiore si trova in un’area dove già in epoca romana sorgevano alcuni edifici pubblici e probabilmente delle terme. Lo spazio occupato oggi dalla chiesa è stato più volte trasformato nel corso del tempo, a partire dalla fine del V secolo. La costruzione di questa basilica è infatti soltanto l’ultima tappa di un’intensa attività costruttiva che portò alla realizzazione di una chiesa paleocristiana, in seguito sostituita da un edificio romanico e infine da una struttura in stile gotico.

L’attuale edificio risale al 1524 e venne costruito in soli quattro anni. Fu edificato per volontà di Bernardo Clesio, allora a capo del Principato vescovile di Trento e artefice di un ambizioso progetto di ammodernamento della città, secondo princìpi rinascimentali. Il progetto venne affidato all’architetto di Como, Antonio Medaglia, che si ispirò alla Basilica di Sant’Andrea a Mantova.

Guardando la facciata e le sue linee classiche non è difficile intuire come, nelle intenzioni del vescovo Clesio, l’edificazione di questa basilica mirasse a introdurre un linguaggio architettonico nuovo a Trento, rompendo definitivamente con la tradizione medievale alla quale l’architettura urbana era rimasta saldamente legata.

Il delicato effetto a due colori che anima l’esterno dell’edificio, costruito in pietra bianca e rossa, si intensifica nella facciata, articolata in tre parti che riflettono l’organizzazione dello spazio interno. La maestosità dei pilastri che si intravedono sulla parete esterna, trova ideale continuazione nel frontone, lo spazio triangolare che chiude l’edificio in alto, e nel grande arco a sesto sopra il portale di ingresso, fatto costruire dal principe vescovo Cristoforo Madruzzo nel 1539. Nello spazio sopra il portale puoi notare una raffigurazione dell’annunciazione a Maria.

 

Sulla fiancata sinistra dell’edificio puoi notare come svetta il campanile in calcare bianco, sormontato da una cupola, che con i suoi 53 metri di altezza, è il più alto della città.

 

Curiosità: Ad appena qualche metro di distanza dal campanile vedrai una colonna. Si tratta di un monumento commemorativo eretto nel 1845 in ricordo dello stretto legame che unisce questa chiesa al Concilio di Trento.

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