Durata file audio: 2.05
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Per molti secoli l’unico ponte sul Canal Grande rimase quello di Rialto: solo dopo la metà dell’Ottocento arrivarono gli altri due, indispensabili e frequentatissimi, entrambi progettati da un ingegnere ferroviario inglese. Erano il Ponte degli Scalzi, in corrispondenza della stazione ferroviaria, e quello dell’Accademia, su cui inizialmente si pagava un pedaggio. Inizialmente il ponte dell’Accademia fu costruito in ferro, ma poi fu sostituito da una ardita struttura in legno presentata come “provvisoria” e invece rimasta definitiva, anche se rinforzata.

Molto largo, il ponte dell’Accademia ti permette di passare direttamente dal sestiere, ovvero dal quartiere, di San Marco a quello di Dorsoduro, e viceversa. È frequentato letteralmente da milioni di turisti, che rimangono sempre incantati dal colpo d’occhio sul tratto finale del Canal Grande, su cui s’incurva l’inconfondibile cupola della chiesa di Santa Maria della Salute. Attenzione, però: d’inverno è considerato uno dei punti più ventosi di Venezia.

CURIOSITÀ:  Non fare anche tu come fanno molti veneziani e turisti: non legare un lucchetto al ponte! C’è stato un momento in cui questi “lucchetti dell’amore” erano arrivati a 20.000, e il Comune ha dovuto faticare parecchio per rimuoverli perché ne compromettevano la sicurezza.

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