SAN MARCO, Campanile

Durata file audio: 2.21
Italiano Lingua: Italiano
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA


All’angolo di sud-est puoi vedere il campanile monumentale: un fusto di mattoni quadrato e scanalato di dodici metri per lato, coronato in alto da una cella campanaria in bianca pietra d’Istria, da una balconata e da una cuspide a piramide, per un totale di quasi cento metri di altezza. La statua in bronzo che scorgi lassù è quella dell’arcangelo Gabriele.

Eretto per la prima volta più di mille anni fa, è stato più volte restaurato e modificato, fino ad assumere l’aspetto attuale all’inizio del ’500. Ti suggerisco di usarlo come punto di riferimento perché è visibile da molto lontano sul piatto panorama della laguna: forse è per questo che i veneziani lo chiamano “il padrone di casa”.

Alto com’è e con una scultura metallica in cima, il povero campanile è stato più volte colpito dai fulmini, ma non si è capito perché il 14 luglio 1902 tutta la sua struttura crollò improvvisamente. Avvenne poco prima delle nove del mattino: in pochi istanti tutto l’insieme collassò su sé stesso in un una nuvola di calcinacci e mattoni sbriciolati. I turisti fuggirono urlando, ma per un vero miracolo non ci furono vittime, a parte, sembra, il gatto del custode.

Negli anni successivi è stato poi ricostruito tale e quale, e la piazza ha ritrovato il suo padrone di casa.

Ai piedi del campanile, dalla parte della basilica, vedi una facciata a tre grandi arcate con sculture in marmo e in bronzo, una terrazza e un attico: è la Loggetta, uno dei gioielli del Rinascimento veneziano, incantevole unione di architettura e di scultura progettata da Jacopo Sansovino. Nel vano interno c’è una delicata Madonna col Bambino, sempre opera del grande architetto-scultore. Tutto l’insieme fu distrutto quando il campanile crollò e poi pazientemente ricomposto con i frammenti originali.

Per salire in cima al campanile, puoi usare l’ascensore o mettere alla prova la tua forma fisica affrontando 36 rampe di scalini. Il premio è la più bella vista di tutta Venezia!

 

CURIOSITÀ: Se sei a Venezia durante il Carnevale non perderti il Volo dell’Angelo! Nella piazza piena di gente, una donna coraggiosa (di solito un’attrice o un’atleta) assicurata da anelli metallici scende lungo una fune tesa tra la punta del campanile e la basilica. A metà percorso, rovescia sulla folla una pioggia di coriandoli e confetti!

 

Scarica MyWoWo! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!

Condividi su