MARINA BAY, Merlion Park
Lingua: Italiano
A piedi dell’Helix Bridge, trovi il Merlion Park, che è un punto di riferimento di Singapore ed un’importante attrazione turistica visitata da oltre un milione di turisti l’anno.
Il parco, che copre un’area di 2.500 metri quadri, fu progettato dal Singapore Tourism Board nel 1964, ma venne aperto solo il 15 settembre 1972.
Deve il suo nome e la sua fama al fatto che ospita la statua originale del Merlion, ovvero una creatura mitica con la testa di un leone e il corpo di un pesce che è la mascotte e la personificazione nazionale di Singapore, cioè il suo simbolo.
Il nome Merlion combina "mer", cioè mare, e “lion“, leone. Il corpo del pesce rappresenta l'origine di Singapore come villaggio di pescatori quando la città era chiamata Temasek, che vuol dire "città di mare" in Giavanese. La testa di leone rappresenta invece il nome originale di Singapore, Singapura, cioè "città del leone".
Il Merlion è stato creato da Alec Fraser-Brunner, membro del Comitato Souvenir, per il logo del Singapore Tourism Board, ed è stato usato dal 26 marzo 1964. Sebbene il Singapore Tourism Board abbia cambiato il proprio logo nel 1997, il Merlion è ancora ufficialmente il simbolo della città.
La statua, che prima era posta alla foce del fiume Singapore, è stata invece scolpita tra il novembre 1971 e l’agosto 1972 dallo scultore Lim Nang Seng e misura 8,6 metri di altezza, pesa 70 tonnellate, e funge anche da fontana.
Il Merlion Park fu ufficialmente inaugurato proprio durante la cerimonia di installazione della statua, officiata dall'allora Primo Ministro, Lee Kuan Yew.
Non ti stupire se nel parco però vedrai due statue del Merlion; successivamente alla prima grande installazione ne è stata aggiunta una più piccola, alta appena due metri. Altre statue si trovano in giro per la città, mentre sull’isola di Sentosa ne trovi una sua gigantesca copia alta ben 37 metri!
Ti saluto con una curiosità: Devi sapere che sabato 28 febbraio 2009, alle 16.26, la statua del Merlion venne gravemente danneggiata e dovette così in seguito essere restaurata. Sai cosa l’aveva colpita? Un fulmine, talmente potente da romperla in più punti.
