LOS JERONIMOS, Esterno

Durata file audio: 2.33
Italiano Lingua: Italiano
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA


 

Ciao, sono Eleonora, la tua guida personale, e insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo.

Oggi ti accompagnerò nella visita di “los Jeronimos”.

Los Jeronimos è una delle chiese più affascinanti di Madrid!

Ti trovi adesso alle spalle del Museo del Prado, dove in posizione dominante si trova la chiesa di San Jerónimo el Real, o più semplicemente “los Jeronimos”, l’unico edificio gotico, anche se con influenze rinascimentali, esistente a Madrid. È da sempre uno dei luoghi di culto prediletti dai re di Spagna, e ancora oggi lo si trova spesso citato nei rotocalchi.

La sua storia inizia verso la metà del ‘400, quando il re Enrico IV di Castiglia ordinò la costruzione di un monastero vicino al fiume Manzanarre. Siccome la zona era malsana, nel secolo successivo i Re Cattolici lo trasferirono nella parte sopraelevata della città, dove ora si trovano uno dei due chiostri e la chiesa che hai davanti. Purtroppo il monastero fu saccheggiato prima dalle truppe di Napoleone e poi da quelle alleate inglesi. Trent’anni dopo fu trasformato in una caserma militare e in seguito in un ospedale.

La facciata che vedi non è quella originale, è stata rinnovata a metà dell’800, così come le due torri a guglia sul fondo e tutto l’apparato decorativo, ma la struttura della chiesa è ancora quella originaria dei primi del Cinquecento.

Se ti chiedi dove sono finiti i resti del convento, devi sapere che sono stati inglobati nel nuovo Edificio de los Jerónimos, e sono così entrati a far parte di un recentissimo ampliamento del Museo del Prado. Grazie a questa nuova valorizzazione, il chiostro seicentesco che era l’unica cosa che rimaneva del monastero è stato recuperato da un grave degrado.

E adesso sali la scalinata che fu costruita nei primi del ‘900 per le nozze tra il re Alfonso XIII e Vittoria Eugenia di Battenberg, e prima di entrare ammira il frontone decorato da un bassorilievo che raffigura la Natività della Vergine.

 

CURIOSITÀ: Quando il re Filippo II trasferì la corte spagnola a Madrid, fece ampliare l’edificio preesistente per venirci a riposare, e decise di fare costruire la sua camera da letto contro la parete della chiesa. In questo modo poteva sentire la messa senza bisogno di muoversi dal suo appartamento. Quando si dice la pigrizia!

 

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