MERCADO SAN MIGUEL E DINTORNI, Basilica De S. Miguel Esterno

Durata file audio: 2.40
Italiano Lingua: Italiano
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA


Ciao, sono Eleonora, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto a una delle meraviglie del mondo.

 

Oggi ti accompagnerò nella visita della Basilica Pontificia de San Miguel. San Miguel è una delle chiese barocche più affascinanti di Madrid!

 

Per poter apprezzare come si deve la sua geniale struttura esterna, che si deve all’architetto italiano Giacomo Bonavia, ti suggerisco di sederti su uno dei blocchi di granito che trovi vicino all’ingresso della biblioteca municipale con la statua del “Lettore”. Da questo punto strategico puoi osservare con calma la basilica barocca con la sua facciata sporgente - una delle tante soluzioni adottate dall’architetto per dare più maestosità e slancio a un edificio religioso dalle dimensioni ridotte che cerca di “farsi spazio” tra quelli che lo affiancano, in uno spazio urbano piuttosto limitato.

Questo tempio barocco, nel cuore dell’antica Madrid, è stato realizzato nell’arco di sette anni, verso la metà del ʼ700. Oltre alla caratteristica convessità della facciata, un altro particolare elemento architettonico sono le due torri campanarie dalle punte a forma di bulbo.

 

La basilica deriva da una delle parrocchie più antiche di Madrid, ed era dedicata a due bimbi martiri di Alcalá, Justo e Pastor, che sono stati fatti santi: puoi osservare le loro figure nel medaglione di pietra calcarea proprio al di sopra della porta centrale. La chiesa purtroppo fu distrutta da uno dei tanti incendi così frequenti in questa zona, e quella che è sorta sulle sue ceneri oggi si chiama Iglesia de San Miguel, ed è stata elevata al rango di basilica.

 

Sempre all’esterno della basilica, sul lato a sinistra, una cancellata di ferro protegge il Pasadizo del Panecillo, il “Passaggio del panino”. Ti chiederai il motivo di questo strano nome: devi sapere che l’arcivescovo Luigi Alfonso di Borbone aveva l’abitudine di distribuire ai vagabondi dei pezzi di pane attraverso una delle finestre del vicino Palazzo arcivescovile, a condizione che assistessero alla messa. La scena la puoi vedere nella placca che riporta il nome della strada, situata al di sopra del lampioncino in ferro battuto che sporge dal muro laterale del palazzo.

 

 

CURIOSITÀ: La Domenica delle Palme, da questa chiesa si portano in processione ben due statue: una di Cristo e una della Madonna, per tutte le strade circostanti. I fedeli, oltre ai tradizionali rami di palma, acquistano anche delle foglie di alloro, in ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme.

 

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