SAINT JOHN THE DIVINE, Visita

Durata file audio: 2.47
Italiano Lingua: Italiano


La cattedrale presenta un peculiare miscuglio di stili: neo-romanico, neo-gotico e neo-bizantino.

Partendo dalla facciata principale, tuttora priva di una delle due torri, fissa il tuo sguardo sull’imponente portale centrale, detto il “Portale del paradiso”, decorato con dei bassorilievi contenenti scene del Vecchio e Nuovo Testamento che si uniscono a quelle dell’Apocalisse, raffigurate, in chiave moderna, ai piedi delle sculture laterali dei profeti.

Se affini la vista, sotto la figura di Geremia, potrai scorgere la città di New York avvolta da una nuvola di fumo che distrugge i suoi principali monumenti, Torri Gemelle incluse. Ciò che però sconvolge è che il gruppo scultoreo, iniziato negli anni Settanta, venne finalizzato quattro anni prima del tragico attentato… 

Comunque sia, anche le figure rappresentate nelle colonne limitrofe non sono certo da meno, tra teschi, alieni, mummie e occhi inquietanti che animano la fantasia degli amanti della simbologia, soprattutto massonica.

 

Ora metti in pausa e recati all’interno della cattedrale.

 

Grande! vero? Pensa che la navata neogotica, con i suoi settanta metri, è la più lunga degli Stati Uniti d’America, mentre gli alti pilastri che sostengono l’impressionante struttura raggiungono i quaranta metri di altezza!

Mentre ti avvicini all’altare circondato da otto colonne di granito, ammira alle tue spalle l’impressionante rosone, composto da più di diecimila pezzi di vetro, e che tanto per cambiare, è il più grande del Paese a stelle e strisce.

Già che siamo in vena di record, sappi che l’organo principale, quello che vedi all’altezza del coro, ristrutturato dopo l’incendio del 2001, è lo strumento musicale, nel suo genere più potente al mondo.

Dietro l’altare, invece, troverai le “cappelle delle lingue”, cioè le sette cappelle disegnate secondo lo stile del Paese di appartenenza dei primi sette gruppi etnici che immigrarono qui dopo l’apertura di Ellis Island.

 

Ti saluto con una curiosità: Questa cattedrale è anche un attivo centro artistico e musicale. Pensa che tra le sue alte pareti, oltre all’impressionante installazione “Phoenix” del cinese Xu Bing, si esibì anche Sting, nel 2009, per lanciare il suo disco “If on a Winter’s Night”.

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