NATIONAL GALLERY WASHINGTON, Ginevra De Benci Leonardo

Durata file audio: 2.20
Italiano Lingua: Italiano


Questo dipinto è il solo di Leonardo da Vinci, il più celebre e conosciuto degli artisti del rinascimento, che puoi vedere sul continente americano.

È un ritratto a olio su tavola, dipinto da Leonardo a Firenze appena ventunenne nel 1474, con la tecnica della velatura, ovvero leggeri strati di colore, stesi uno sull’altro che solo la pittura ad olio permette, poiché i colori sono trasparenti.

Una tecnica che Leonardo aveva appreso dai pittori fiamminghi, dei quali, in questa tela, imita anche lo stile soprattutto nella luminosità dei capelli e nel pallore del volto.

 

Il soggetto è Ginevra de Benci, la sedicenne figlia di uno dei migliori amici fiorentini di Leonardo. Il nome della ragazza è simboleggiato dalla pianta di ginepro che in italiano si pronuncia in modo simile a Ginevra.

Su retro del quadro poi è dipinto uno stemma con al centro sempre un ginepro e a fianco una palma e un ramo d'alloro. La palma simboleggia la purezza, mentre l’alloro la cultura. Sotto c’è iscritto un motto, VIRTUTEM FORMA DECORAT, ovvero la forma abbellisce la virtù, dedicato alla giovane.

Si sa che la ragazza era ritenuta una delle più colte e brillanti della sua generazione, aveva numerosi spasimanti, e addirittura poeti che le dedicavano sonetti. Il dipinto è stato commissionato a Leonardo dall’ambasciatore di Venezia a Firenze Bernardo Bembo, che essendo stato rifiutato dalla giovane ne aveva voluto portare con sé un ricordo. La palma e il lauro infatti fanno parte anche dell’emblema di Bembo e un’indagine a raggi infrarossi ha permesso di scoprire il motto della casata del Bembo sotto quello dedicato alla giovane Ginevra.

 

L’opera ha molte similitudini con la Gioconda, sia perché il soggetto è all’aperto, cosa rara a quei tempi nel caso di una donna, sia perché in realtà la tavola, gravemente danneggiata nel tempo, è stata tagliata, e il ritratto raffigurava anche la parte inferiore del corpo della giovane con le mani strette una all’altra. 

 

Curiosità: una studiosa italiana ha scoperto cinquanta anagrammi di Leonardo da Vinci formati con le lettere del motto dietro a questo quadro che raccontano la storia di Ginevra de Benci a conferma ulteriore dell’identità del soggetto.

Scarica MyWoWo! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!

Condividi su