CAMPIDOGLIO E MUSEI CAPITOLINI, Musei Capitolini Sculture

Durata file audio: 2.42
Italiano Lingua: Italiano
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA


Per visitare i Musei Capitolini attraverserai tutti e tre i palazzi della piazza, e ti conviene riservarti diverse ore: ricorda che il Campidoglio è fin dal ’400 un luogo in cui si raccoglievano ed esponevano sculture antiche! Le collezioni sono dedicate principalmente alla scultura classica, ma vedrai anche magnifiche sale rinascimentali e barocche, grandiose statue dei papi, una ricca pinacoteca, il passaggio estremamente suggestivo lungo le arcate del Tabularium con vista sul Foro, per finire con un memorabile rinfresco all’aperto, se la stagione lo permette, nella caffetteria dell’incomparabile terrazza panoramica da cui puoi godere lo spettacolo della Città Eterna ai tuoi piedi.

In tutta questa abbondanza, ti do qualche suggerimento sulle opere da non perdere: alcune sculture classiche, lo straordinario Marc’Aurelio, la Pinacoteca.

Fra le sculture antiche ti raccomando innanzitutto la Lupa Capitolina, uno dei simboli più noti dell’antica Roma. Secondo la tradizione, Romolo e Remo erano due gemelli nati dall’unione tra il dio Marte e la sacerdotessa Rea Silvia. Abbandonati dopo la nascita, sarebbero stati allattati da una lupa e poi adottati da una famiglia di contadini. In seguito, Romolo avrebbe fondato la città di Roma nel 753 avanti Cristo, nel giorno che ancora oggi è considerato il “Natale di Roma”, il 21 aprile. Pensa che questa magnifica lupa di bronzo ha circa 2500 anni di vita! I gemelli, anch’essi di bronzo, sono invece stati aggiunti molti secoli dopo, in epoca rinascimentale.

Vicino alla Lupa ti segnalo altri due famosi capolavori di bronzo. Uno si chiama Bruto Capitolino, è databile fra il secondo e il primo secolo avanti Cristo, ed è uno splendido ritratto di un uomo dallo sguardo fiero e dignitoso. L’altra è una delle statue più famose e imitate nei secoli e s’intitola Spinario: raffigura un ragazzino seduto su un masso che si toglie una spina dal piede. Ammira la sua posa spontanea ed elegante e l’abilità con cui è modellato il corpo ancora morbido e acerbo dell’adolescente.

Ti segnalo anche la statua in marmo della Venere Esquilina, del primo secolo avanti Cristo, delicatissima figura di giovinetta che qualche studioso ritiene un ritratto di Cleopatra, regina d’Egitto.

 

CURIOSITÀ: Se guardi con attenzione la Lupa capitolina noterai che ha un difetto alle zampe posteriori, infatti si diceva che fosse stata colpita da un fulmine. Nell’antica Roma tutte le statue colpite dal fulmine diventavano sacre e non dovevano essere viste. Per questo la Lupa fu rimossa, e ricomparve soltanto nel medioevo.

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