Durata file audio: 2.42
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Il cosiddetto Bruto Capitolino è una statua in bronzo con occhi in avorio e pasta vitrea attualmente conservata nei Musei Capitolini di Roma. La statua risale all'antichità, anche se è pervenuta solamente la testa. Conosciuta sin dal XVI secolo, l'identificazione con Lucio Giunio Bruto, il mitico fondatore della Repubblica romana, è stata stabilita tramite confronti con i ritratti sulle monete coniate nel 59 e 43 a.C. dal presunto discendente Marco Giunio Bruto, l'assassino di Cesare. Oggi questa identificazione è considerata un'ipotesi suggestiva, sebbene non del tutto impossibile. Durante la campagna napoleonica in Italia nel 1797, su ordine del generale Napoleone, la statua fu portata a Parigi insieme ad altre opere trafugate tramite il Trattato di Tolentino, come il Galata morente, la Venere Capitolina e lo Spinario, nel contesto dei sequestri napoleonici. La statua tornò a Roma nel 1815 e da allora è stata esposta nei Musei Capitolini, dove è conservata grazie all'intervento di Canova dopo il Congresso di Vienna.

Scarica MyWoWo! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!

Condividi su