Durata file audio: 2.51
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Donato Bramante (1444-1514) fu un architetto e pittore rinascimentale italiano, le cui innovazioni nello stile e nella progettazione hanno profondamente influenzato l'architettura del Rinascimento e segnato il passaggio dallo stile gotico a quello rinascimentale in Italia. Nato a Monte Asdrualdo (oggi Fermignano), nella regione delle Marche, Bramante trovò il suo vero palcoscenico a Roma, dove le sue opere divennero pilastri dell'architettura rinascimentale.

Prima di trasferirsi a Roma, Bramante lavorò a Milano sotto il mecenatismo del duca Ludovico Sforza, dove si distinse nell'ambito dell'architettura sacra con la realizzazione di chiese che riflettono la transizione dal tardo gotico al primo Rinascimento. Tra queste, la chiesa di Santa Maria presso San Satiro, nota per l'illusione ottica del coro, mostra già il genio di Bramante nel manipolare lo spazio.

Tuttavia, fu a Roma che Bramante lasciò il segno più indelebile. Chiamato nella città eterna dal Papa Giulio II, a lui si deve la progettazione del cortile del Belvedere in Vaticano, una realizzazione che influenzò notevolmente l'architettura rinascimentale per il suo uso armonioso dello spazio e della prospettiva.

La sua opera più celebre è senza dubbio il progetto per la nuova Basilica di San Pietro, incarico ricevuto nel 1506. Sebbene la sua visione originale per la basilica non sia mai stata completamente realizzata a causa della sua morte precoce e dei cambiamenti apportati dai successivi architetti, l'idea di Bramante di una grande chiesa a pianta centrale con una grande cupola ispirò le future generazioni, inclusi Michelangelo e Maderno, che continuarono il suo lavoro.

L'approccio architettonico di Bramante era radicato nella simmetria, nell'armonia, e nel rigore geometrico, ispirato dagli antichi romani ma innovativo nel suo uso dello spazio e della luce. Le sue strutture sono caratterizzate da un'eleganza e una chiarezza formale che incarnano gli ideali del Rinascimento di equilibrio e proporzione.

Oltre alla sua attività di architetto, Bramante ebbe anche un impatto significativo come pittore, sebbene poche delle sue opere pittoriche siano sopravvissute fino ai nostri giorni. La sua capacità di integrare pittura, scultura e architettura influenzò profondamente artisti contemporanei e successivi, contribuendo a definire il concetto di artista rinascimentale come un creatore universale.

La morte di Bramante non segnò la fine della sua influenza. Le sue idee e i suoi principi architettonici continuarono a influenzare l'arte e l'architettura ben oltre il Rinascimento, testimoniando la sua importanza cruciale nell'evoluzione dell'architettura occidentale. L'eredità di Donato Bramante resta impressa non solo nelle pietre delle sue costruzioni, ma anche nell'ideale di bellezza e armonia che continua a ispirare il mondo dell'arte e dell'architettura.

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