VILLA GIULIA MUSEO
Villa Giulia nasce come casa di campagna di papa Giulio III, che cercava un posto degno del suo rango, da destinare a svaghi e feste.
Fu costruita nel 1551 con la collaborazione del Vasari e la specialissima consulenza di Michelangelo. Fai caso al netto contrasto fra l’austera facciata rivolta verso la città, che appare come un blocco rigido e squadrato, e l’effetto scenografico dei tre cortili che si aprono sul giardino interno. Fra la villa e il giardino, nel quale sono state ricostruite alcune tombe etrusche, si apre un elegante spazio semicircolare con una fontana circondata da sculture, che era il luogo prediletto dal papa per la rinfrescante presenza dell’acqua inserita in un contesto di grande bellezza. Si tratta del famoso ninfeo, che nell’antichità era un tempio o una fontana dedicati alle ninfe protettrici dei fiumi: uno dei temi dell’architettura classica utilizzati più spesso nelle ville e nei giardini rinascimentali. Quello di Villa Giulia è disposto su tre piani con loggiato ed è arricchito da un pavimento a mosaico e da quattro statue con funzione di colonne.