Case Mazzanti
Le case Mazzanti, nella piazza delle Erbe di Verona, hanno un'origine molto antica, poiché conservano tracce romane nei loro sotterranei. Durante la Signoria scaligera, la Domus Nova, costruita tra il 1250 e il 1270, collegava il palazzo del Comune con la piazza dei Signori. Nel 1277, Alberto della Scala ristrutturò il complesso, destinando la parte superiore a magazzino per il grano e la parte inferiore a negozi e abitazioni. Nel 1479, un incendio danneggiò i negozi alterando la loro apparenza originale. Nel XVI secolo, Matteo Mazzanti acquisì e restaurò il complesso, commissionando ad Alberto Cavalli la decorazione con affreschi. Successivamente, gli eredi persero la proprietà a causa di problemi finanziari e la proprietà fu suddivisa tra vari nuovi proprietari. La facciata sulla piazza delle Erbe, con un portico rinascimentale, conserva ancora gli affreschi di Cavalli. Sul retro, ci sono una scala esterna e il pozzo Mazzanti rinascimentale, un capolavoro con gli stemmi della città.